CANTO DELLE FIAMME VERDI

Schilpario 1944

Bel ribelle che vivi sui monti

e che sempre pronto sei ad ogni ardire,

tu non pensi alla bimba lontana

che amor le giurasti una sera d’aprile.

Io mi struggo per te di passione

mentre il cuore singhiozza così.

Senza dirmi addio tu partisti un dì,

bel ribelle mio, ti aspetterò quaggiù.

E se il crudele destin

portarti dovesse alla fucilazion,

tu ricordati di essere alpin

e fiamma verde e liberazion.

La tua bimba seppur lontana

col cuore vicino sempre ti starà

e una preghiera e un bacio d’amor,

in quel momento, a te giungerà.

Senza dirmi addio tu partisti un dì,

bel ribelle mio, ti aspetterò quaggiù.

E se il crudele destin

portarti dovesse alla fucilazion,

tu ricordati di essere alpin

e fiamma verde e liberazion.

NB: le parole sono frutto della passione amorosa dei giovani partigiani che, soprattutto alla sera erano presi dalla nostalgia e salutavano con commozione le loro fidanzate.

L’arrangiamento musicale, sull’aria di Caminito, è stato fatto da un giovane veneto che allietava la compagnia con la sua fisarmonica.

La trascrizione delle parole è stata possibile grazie alla memoria prodigiosa del partigiano-fiamma verde Sig. Morinoni Giovanni